Intervista Stefania Visconti, l’attrice e il suo momento d’oro
di Laura Gorini
Sono sia istintiva che meditativa, questi due aspetti del mio carattere mi portano ad essere perennemente in conflitto con me stessa.
Sta davvero vivendo un momento d’oro Stefania Visconti. È l’attrice, con il cuore pieno ancora di intensa emozione, ci racconta della sua esperienza a Cannes.
Stefania, la tua carriera sta andando a gonfie vele. Ci vuoi parlare della tua ultima esperienza lavorativa?
Finalmente dopo tanta attesa le cose sembrano muoversi verso la giusta direzione. Scoprire di essere in concorso alla 75° edizione del Festival di Cannes mi ha sconvolta emotivamente in senso positivo. Una cosa incredibile che è accaduta realmente e non soltanto in un sogno. Ho ricevuto la notizia un sabato sera e non ho dormito tutta la notte per l’emozione.
Ci vuoi parlare meglio di che cosa ti è successo?
Un anno fa sono stata scelta dal regista Valerio Ferrara per prendere parte al cast artistico del suo cortometraggio “Il Barbiere Complottista”. Ritrovarsi nella selezione ufficiale al Festival di Cannes è stata un’emozione immensa e poi addirittura vincere nella sezione La Cinef mi ha dato una sensazione indescrivibile.
Che cosa hai provato ad essere lì in loco e posare in loco per alcuni book fotografici?
E’ stato divertente e surreale muoversi in abito da sera tra le strade di Cannes per realizzare uno shooting con il fotografo del posto Matthieu Roggero. Le persone che passavano mi facevano foto e video e tutto è stato veramente entusiasmante.
A proposito, quanto ti aiuta nel saper posare bene il fatto di essere un’attrice?
La fotografia ha sempre fatto parte della mia vita artistica e mi ha insegnato molto anche dal punto di vista interpretativo. Saper posare è decisamente utile anche per il lavoro di attrice.
Posare significa in qualche maniera anche recitare?
Quando poso per delle foto cerco di raccontare una storia e proprio per questo bisogna recitare. Nei miei servizi fotografici utilizzo ogni volta parrucche, abiti e accessori vari ed è quindi come vestire i panni di personaggi sempre diversi.
Tu ti accorgi quando qualcuno lo fa nella vita in generale al di là del lavoro? E a quel punto come reagisci?
Ho sempre un certo sesto senso e riesco ad inquadrare bene le persone. Reagisco allontanandomi da chi non mi convince appieno.
Ti consideri una persona istintiva e di pancia oppure più meditativa?
Sono sia istintiva che meditativa, questi due aspetti del mio carattere mi portano ad essere perennemente in conflitto con me stessa.
Quando ti imponi di contare fino a dieci prima di agire e di rispondere o parlare?
Quasi sempre cerco di meditare a lungo prima di prendere qualsiasi decisione. Tuttavia ci sono delle situazioni nelle quali l’istinto predomina e non riesco a controllarlo, in questi casi sono molto impulsiva.
Crediti foto: Matthieu Roggero
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