Il Pianoforte più lungo al mondo suonato da Giovanni Bertolazzi

CONCERTO DEL PIANISTA GIOVANNI BERTOLAZZI, AUDITORIUM VILLA SORANZO LONIGO

Giovanni Bertolazzi

Domenica 8 maggio presso l’auditorium “Villa Soranzo” di Lonigo (VI) si è tenuto l’ultimo concerto della stagione 2022 organizzata dall’Associazione Amici della Musica di Lonigo

Il giovane pianista di talento Giovanni Bertolazzi ha eseguito alcuni brani di Liszt suonando il pianoforte da concerto più lungo del mondo, che misura ben 3 metri e 33 centimetri: il Borgato Grand Prix 333, opera del maestro costruttore Luigi Borgato

Il concerto ha visto l’esecuzione di sei musiche del compositore ungherese – considerato uno dei più grandi virtuosi di tutti i tempi – che hanno incantato il pubblico in sala. Le dita di Giovanni Bertolazzi che si muovevano sulla tastiera avevano un che di ipnotico e osservando l’espressione del suo viso si percepiva l’intensità con cui interpreta i brani; le note del piano riempivano una sala attenta, in silenzio assoluto. 

Giovanni Bertolazzi è un pianista giovanissimo, originario di Verona, che a soli 24 anni ha già vinto tantissimi premi prestigiosi in ambito nazionale e internazionale e tenuto concerti per importanti associazioni e festival europei. In occasione dell’evento di domenica 8 maggio ha presentato il suo nuovo CD.

Il maestro Borgato è considerato l’ultimo vero artigiano del settore. Pensate che per costruire un pianoforte come il Grand Prix 333 ci vogliono qualcosa come 2000 ore di lavoro, dove passione e competenze danno vita a un’opera dal valore di 500.000 Euro apprezzata da concertisti internazionali. 

Giovanni Bertolazzi e il maestro Borgato

Finito l’evento, dopo i complimenti d’obbligo, eravamo curiosi di far loro qualche domanda. 

Ogni talento eccezionale nasce da una passione, perciò volevamo sapere qualcosa di più in merito a questa passione e al loro incontro. 

Giovanni Bertolazzi ci ha raccontato che fin da bambino amava molto le musiche di Liszt e che, fra i suoi numerosi premi, vincere il secondo posto alla “Franz Liszt International Piano Competition” di Budapest nel 2021 è stato il coronamento di un sogno. 

Il maestro Luigi Borgato ha progettato il primo pianoforte nel 1991 e ci ha detto una frase che riassume una grande verità in pochissime parole: “È il mestiere che ha scelto me”. 

I due si sono incontrati quando Giovanni a soli 16 anni è stato invitato a un evento dell’associazione fondata da Borgato con alcuni medici all’interno dell’ospedale di San Bonifacio (VR). Da qui è nato un rapporto professionale che dura ancora oggi.

Ecco la scaletta dei brani eseguiti:

PROGRAMMA
F. Liszt: Après une lecture du Dante
F. Liszt: Studio da concerto n. 3 “Un sospiro”
F. Liszt: Rapsodia Ungherese n. 12
R. Wagner / F. Liszt: Isoldes Liebestod
F. Liszt: Studio Trascendentale n. 12 “Chasse-neige”
F. Liszt: Rapsodia Spagnola

BIS
Falla: Danza ritual del fuego 
Liszt: La campanella
Vecsey/Cziffra: La valse triste
Bach/Siloti: Aria sulla quarta corda

by Chiara Musino

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