Reportage: DAVIDE VAN DE SFROOS e ANDREA MIRO’ al Verona Folk 2023

UN UOMO CHIAMATO BOB DYLAN

Quanta Vita passa nella vita di chi scrive le canzoni che riempiono i ricordi di intere generazioni?
Che storia umana c’è dietro le definizioni che vengono date di un artista?
Quante rivoluzioni e crescite avvengono nel cuore e nella mente di un uomo che passa da essere il Profeta del folk al Picasso del rock, attraversando il Gospel dopo la conversione al cristianesimo fino a capire e dire, poi, che “La mia unica religione è la musica”.
Quante persone fanno la differenza, sotto i riflettori, dietro le quinte e lungo chilometri di strada.

Giovedì 6 luglio, a Mozzecane (VR) prendeva il via Verona Folk 2023 – rassegna di musica folk e d’autore con la replica Uno de UN UOMO CHIAMATO BOB DYLAN, nella meravigliosa cornice di Villa Ciresola.
Questo progetto corale di musica, devozione e parole offre un ritratto inusuale e profondo dell’uomo e dell’artista grazie a testimonianze affettuose e ironiche, aneddoti interessanti e dissacranti raccontati da un quartetto di Artisti eccezionali. Il tutto supportato da immagini proiettati su grande schermo e guidato da una musica che è diventata poesia, facendo vincere a Dylan quel Nobel per la letteratura ritirato da Patty Smith al suo posto.
Una dozzina i brani proposti, rigorosamente in chiave acustica, con alcune parti tradotte in italiano.

Sul palco:
DAVIDE VAN DE SFROOS – voce e chitarra. Nel ruolo di musicista, attore e pittore, interpreta il ruolo di Bob Neuwirth, cantautore folk e amico fraterno di Dylan.
ANDREA MIRO’ – voce, piano e chitarra. Oltre ad essere direttore musicale, interpreta la figura di Joan Baez
BRUNELLA BOSCHETTI – voce. Aggiunge atmosfera e leggerezza a questo viaggio nella musica
EZIO GUAITAMACCHI – narrazione, chitarre e autoharp. Autore dello spettacolo unisce magistralmente parole, musica e racconti in un omaggio avvincente e caleidoscopico a una delle icone culturali dell’ultimo secolo.

Scaletta della serata:
American pie | This land is your land | Blowin’ in the wind | With God on our side | The times they are A-changin’ | My back pages | Mr. Tambourine man | Like a Rolling Stone | Just like a woman | All along the watchtower | Hurricane | Not dark yet | Shelter from the storm

Oltre a questo, Davide Van De Sfroos ha regalato al pubblico del Verona Folk una versione tradotta in dialetto di A hard rain’s gonna fall / Un gran brutt tempuraal.

Grazie a Box Office Verona dell’invito.

Testo e foto by Angela Ascari, courtesy by A.N.L. 2023

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