Mario Biondi poesia, emozione e leggerezza al Teatro Regio di Parma

Mario Biondi Teatro Regio di Parma

Quella dei crooner è un’arte nobile. Sono pochi i cantanti e i musicisti capaci di creare queste atmosfere e farle scivolare con tanta grazia nel buio del teatro, nei palchi, tra le poltrone, fino a portarvi altrove.

Lunedì 27 novembre Mario Biondi, insieme a musicisti eccelsi, ha regalato al pubblico del Teatro Regio di Parma

due ore di Musica, poesia, emozione e leggerezza.

In questo tour che lo vede impegnato nei teatri italiani porta in scena un mix di cover, successi e inediti, insieme a protagonisti del jazz italiano e internazionale che lo accompagnano sul palco.

Biondi dichiara fin da subito lo spirito e l’intenzione alla base di questo spettacolo: riportare al centro la purezza e la verità del suono. In una epoca in cui abbiamo bisogno di farci ascoltare e non di farci sentire, la sola musica la farà da padrona, con tutta la sua forza e potenza per riscoprire un ascolto attento e reale. In questo i diciotto elementi d’orchestra, magistralmente diretti e amplificati, hanno dato prova della loro bravura, senza perdere spontaneità e gioia.

La sua voce inconfondibile ha sorretto una serata di atmosfere intime e soffuse, intervallate da momenti travolgenti di ritmi sudamericani e brani italiani.

L’ironia di questo artista, qualche dedica personale e l’amore che il suo pubblico ha più volte dimostrato durante la serata hanno accorciato incredibilmente la distanza tra palcoscenico e platea, cosa rara a teatro.

Un gioco di luci apparentemente semplice, con grandi fiori arancioni sullo sfondo, ha aggiunto l’ultimo dettaglio a uno spettacolo di grande effetto e sentimento.

SCALETTA DELLA SERATA

My favorite things

Cantaloupe Island

Rivederti

Close to you

I belong to you

Fool for your love

Handful of soul

Shine on

Hello like before

Dindi

Rio de Janeiro

La voglia la pazzia l’idea

Alfie

Something that was beautiful

Rebirth

Moody’s mood

Love is a temple

Slow hot wind

Teach me tonight

I can’t keep from crying

Never die

Cry anymore

Smoke gets in your eyes

Bye Bye Blackbird (assolo voce e contrabbasso di Arabella Rustico)

This is what you are

A child runs free

Organizzazione Caos Organizzazione Spettacoli, Testo e Foto di ANGELA ASCARI, courtesy by A.N.L. 2023

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