Intervista a Mauro Pina

Mauro, dalla sua uscita ad oggi sta avendo un buon riscontro il nuovo singolo?
Direi di sì… Pur senza avere ancora troppa esperienza in questo circuito mi pare che il gradimento cresca di continuo.
 Il video dove è stato girato e com’è andata la lavorazione?
Il video è stato girato al castello di Vigoleno a Salsomaggiore. Beh, la lavorazione è stata   molto fluida grazie anche a un team di lavoro molto valido.
 La collaborazione con Rosalinda sta continuando in modo spedito?
Con lei si può solo lavorare bene visto che non ha assolutamente atteggiamenti da “prima donna” che la sua fama potrebbe far pensare. Veramente bene. 
 In genere da cosa nascono i singoli di un album che rimangono meno conosciuti, quindi chiamiamoli “riempitivi” e che possono anche spesso essere molto sottovalutati?
Personalmente, per quanto riguarda questo mio lavoro almeno, penso siano tutti potenzialmente singoli. Non ci sono per noi “pezzi riempitivi”. È una bella sfida
 Come mai si dice sempre che per un cantante, alle prime armi sopratutto, sia molto importante fare serate dal vivo?
Perché il live costruisce il personaggio musicale, quello vero!
 Cosa dovrebbe fare un artista per poter elaborare ed esprimere al meglio il suo “stile”?
Esattamente quello che ti dicevo prima. Live. Live. E ancora live!
 Secondo te una passione vera può essere decretata anche dal fatto di riuscire a non lasciarsi abbattere dalle critiche negative, che immancabilmente prima o poi arrivano?
Una passione vera implica la consapevolezza del proprio talento. Punti forti e punti deboli. La critica vista in tal senso può solo essere costruttiva.
 Se sì, qual’è il miglior modo per farlo?

Essere coscienti di quello che si fa. Di come lo si fa. Del punto di arrivo che si vuole raggiungere.

BIOGRAFIA
Mauro Pina (nato a Erba (Co) l’11 giugno 1966) è un cantautore, polistrumentista e paroliere italiano. Il suo genere musicale spazia tra pop, rock & roll e soft rock.
Compone interamente le sue canzoni suonando personalmente tutti gli strumenti
(percussioni, basso, chitarra, pianoforte, armonica, voce). Mauro scrive personalmente gli arrangiamenti di tutte le sue canzoni, registra tutte le voci e le interpreta con uno stile particolare.
A tre anni inizia a cantare sui brani dei dischi di papà, con il giradischi preparato dalla nonna al ritorno dall’asilo. Negli anni suona, come se lo avesse sempre avuto, ogni strumento musicale che per caso entra in casa, tra regali a lui o ai fratelli.
Le sue melodie preferite sono quelle degli anni ’60.
Diventa beatlesiano e lennoniano.
A 13 anni e’ già frontman della sua prima band ed esegue le prime cover rock. I suoi mentori saranno sempre i Beatles.
Inizia presto anche a comporre, e anche durante il servizio militare la sera in camerata i commilitoni gli chiedono di suonare i suoi pezzi.
La musica affianca per molti anni l’altra sua grande passione, il calcio, al quale rinuncia a seguito di un infortunio sul campo.
Sottopone le sue composizioni a diverse case discografiche ed addetti ai lavori, ma difficilmente si esibisce in pubblico, proponendole.
Nel 1995 vince premi partecipando ad esibizioni in TV locali ed inizia collaborazioni musicali.
Dal 1998, per circa un anno e mezzo, frequenta musicalmente Dario Baldan Bembo che arrangia un suo pezzo che farà parte di una compilation.
Nel 2002 conosce Lucio Dalla che si interessa ai suoi pezzi e gli propone la registrazione di un ep, (quattro suoi inediti), ma non può sostenere l’investimento economico richiesto.
Nel 2005 il suo tributo ai Beatles lo porta a Londra a registrare un disco nei mitici Studi di Abbey Road con altre 24 Beatles band italiane. in Italia, viene considerato il migliore, ad interpretare i Fab4 dalla rivista nazionale “Chitarre”.
Nel 2006 apre la sua agenzia musicale, la Dreamcastle, con la quale inizia collaborazioni per organizzazioni di concerti ed eventi musicali con comuni, enti pubblici ed artisti di fama.
Frontman di diverse band musicali propone musica rock e brani di cantautori italiani e stranieri durante le sue serate.
Il suo tributo a Lucio Battisti riempie sempre piazze e teatri e successivamente alla scomparsa dell’artista sarà la sua band a cantare e suonare durante la kermesse musicale a lui dedicata a Molteno. Sono concerti con migliaia di persone.
Nel 2014 collabora come speaker per una radio locale siciliana (Radio Carini).
I suoi pezzi “nel cassetto” aumentano e la sua vena musicale si arricchisce di esperienze e di vita. Cantautore e musicista a tempo pieno.
Nel 2015 l’incontro con un’amica d’infanzia. Lei lo sostiene nel primo progetto musicale: la registrazione di un album di inediti, e come autrice con Mauro, scrivendo buona parte dei testi delle sue canzoni.
In fine grazie alla conoscenza di Efrem Sagrada (ex Celentano’s-Club) il sogno del progetto musicale si concretizza con la pubblicazione di un album con special guest Rosalinda Celentano, nel pezzo di punta del disco: proprio la ciliegina sulla torta.
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