Sabato sera al Gran Teatro Geox c’è stato il concerto di Elio e Le Storie Tese, una di quelle serate che rimarrà nella storia della band: l’ultima notte del mitico Rocco Tanica live sul palco con il resto degli Elii.
Rocco ha dato il meglio di sè durante tutto il concerto, ed invece di suonare solo durante l’ultima mezz’ora, dedicata alla celebrazione della sua permanenza nel gruppo, è rimasto sul palco per tutte e tre le ore dell’esilarante e brillante live che ci hanno regalato!
La serata inizia con un video che ripercorre con musica e immagini la carriera degli EelST dal 1990 fino ad oggi.
E così quando si arriva al 2016, salgono sul palco nei loro completi color pastello sgargiante Elio (alla voce, chitarra e flauto traverso), Faso (al basso), Cesareo (alla chitarra), Christian Meyer (alla batteria), Rocco Tanica (alle tastiere e voci) e Jantoman (alle tastiere)..e non dimentichiamo la grande vocalist Paola Folli.
Ad accompagnare tutti i brani, nei 3 maxischermi vengono proiettati video creati con immagini trash e demenziali, che unite alle scenografie in continuo mutamento, alle battute di Elio & Co. e alle risate del pubblico, hanno creato un’atmosfera amichevole e spassosa.
Il live è iniziato carico con Servi della gleba, seguito da Mio Cuggino ed Essere Donna Oggi.
EelST proseguono poi con Ritmo Sbilenco e Parco Sempione e i singoli del nuovo album Figatta de Blanc.
Gli Elii continuano poi con altri successi come Born to be Abramo e Discomusic, facendo scatenare in platea un lunghissimo trenino e incendiando il palco assieme alle ballerine della scuola di Mangoni, che dopo 5 anni di isolamento possono finalmente esibirsi!
Risistemato il pubblico, e sistemata sul palco una parete di amplificatori (finti), inizia la parte Rock’n’Roll con brani come John Holmes e Il primo giorno di scuola, con un Mangoni nei panni di Angus Young che ha poi distrutto la parete di amplificatori, sacrificandosi come vittima del rock!
Siamo a più di due ore di live ma il pubblico sembra non averne mai abbastanza, tutti sono agitati sulle poltrone, tutti hanno cantato e ballato. Elio e compagni sanno come tenere viva una platea da quasi tutto esaurito senza mai annoiare e facendo venire voglia che la serata continui ancora e ancora!
Il live però è quasi arrivato alla conclusione, dando spazio in questa vera e propria ultima mezz’ora della carriera di Rocco Tanica, al repertorio dei brani preferiti dal tastierista ovvero Plafone, T.V.U.M.D.B., She Wants, Il vitello dai piedi di balsa e Shpalman.
La band con il chiudersi di quest’ultimo brano lascia lo stage ma il pubblico rimane con l’amaro in bocca e chiama a gran voce gli Elii.
Così arriva il momento di Mangoni che si improvvisa pianista e cantante facendo risalire il gruppo sul palco che ci regala altri due brani: Cara ti amo e Tapparella, che vanno a concludere le quasi tre ore e mezza di questo super live!
Arriva poi il momento dei saluti a Rocco Tanica tra sorrisi e commozione, grazie Rocco e grazie EelST!
Recensione bellissima!!!!!! brava Mellistrange!!!!
Concerto favoloso!!! una delle migliori band italiane di sempre, ottima recensione