Con ‘Deep Free Style’ Ester Campese, nota pittrice, ci porta con un tuffo nell’estate.

Con “Deep Free Style” Ester Campese, nota pittrice, ci porta con un tuffo nell’estate.
Dal 22 al 24  giugno presso l’associazione Arte Inside AXA – Roma 
La pittrice Campey al secolo Ester Campese espone a Roma, con l’associazione Arte Inside, il suo nuovo lavoro titolato “Deep Free Style”. Reduce dalle tante soddisfazioni raccolte in questa primo semestre del 2017 la stessa Campey ci svela il senso di questa sua ultima realizzazione commentando: come sa chi segue ciò che faccio in arte, sa anche che amo trasferire un doppio significato in ogni mio quadro.

In “Deep Free Style” a primo impatto ci viene trasferita un’immagine fresca e allegra che riporta immediatamente all’estate, alla leggerezza delle vacanze al mare, qui raffigurato con un tuffo sott’acqua. Nell’espressione si apprezza quasi un urlo, come un inno alla libertà, ma questo essendo sott’acqua non produce suono, quindi un “silenzioso urlo” quasi una privazione della voce. 
Al contempo però ci viene trasmesso una vigorosa energia con il gesto delle bracciate che ci porta ad un gioioso entusiasmo e all’empatia con questo mondo sommerso. Analogamente guardando gli occhi essi paiono chiusi ma osservando meglio, scrutano invece dalle fessure. Gli occhi sono infatti appena aperti e “vedono” attraverso la profondità del mare. Nel titolo l’evocazione di tutto ciò. 
Diverse le critiche e commenti fatti su questa sensibile ed ironica arrtista che possiamo collocare, come genere, tra i pittori impressionisti/concettuali anche attraverso il simbolismo che di volta in volta viene fornito attraverso le sue tele e le sue suggestioni sia quando espresse con il formalismo ed una precisa immagine sia quando il messaggio è più indiretto e sottile “captabile” dai più attenti.
Tra i commenti e critiche ricevute da Ester Campese quelle del giornalista e curatore d’arte italiano Paolo Levi, dal noto  critico d’arte Prof. Vittorio Sgarbi, della Dott.ssa Adriana Conconi Fedrigolli critico e storico dell’arte, dalla giornalista e critica d’arte Elena Gollini, del Vicepresidente del Museo e Fondazione Canova dott. Renato Manera, della dott.ssa Loredana Finicelli critico e storico dell’arte.
Rammentiamo le principali mostre fatte a livello internazionale da Ester Campese: Bratislava (Palazzo Palffy), Londra (Galleria Pall Mall), Russia (San Pietroburgo – Galleria Centrale Unione, Volgograd e Mosca – Central House of Artists), Barcellona (Crisolart Gallery), Montmartre (I-Gallery), Miami (Hotel Victor) Osaka (Systema Gallery), Svezia – Köping (Galleria Quirinus), Dubay (Palazzo Versace), New York (Hotel Michelangelo).

Tra i prossimi impegni sappiamo già, che la incontreremo a Spoleto dove in luglio ritirerà il prestigioso “Premio Spoleto Art Festival” nell’ambito dell’omonima manifestazione dedicata all’Arte.
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